Quando si parla di gestione dei progetti, Basecamp è uno dei nomi più noti nel settore. Fondato nel 1999 e presentato ufficialmente nel 2004 da 37signals, ha solo un anno in meno di PayPal. Da allora, Basecamp è diventato uno degli strumenti di project management più utilizzati, aiutando innumerevoli team di diversi settori a rimanere organizzati e a collaborare in modo più efficace.
Il suo punto di forza è sempre stata la semplicità d’uso. Nessun fronzolo inutile, solo strumenti pratici come liste di attività, bacheche per i messaggi, condivisione di file e pianificazione. È per questo che le aziende lo apprezzano ed è per questo che Basecamp è rimasto al top nonostante la forte concorrenza di altre piattaforme.
L’azienda di Chicago ha adottato diversi modelli di prezzo per Basecamp nel corso degli ultimi vent’anni. In questo articolo ci concentreremo solo sulla struttura attuale dei piani tariffari, poiché è ciò che interessa ai nostri lettori più fedeli che vogliono risparmiare sulle loro sottoscrizioni.
Analizzeremo nel dettaglio i piani di Basecamp, le loro differenze e limitazioni, oltre a suggerire alcune alternative di software per la gestione dei progetti che potrebbero fare al caso vostro se la soluzione ideata da Jason Fried non dovesse essere la scelta giusta.
Assicuratevi di leggere la guida fino in fondo per ottenere il massimo beneficio e condividetela con amici o colleghi affinché anche loro possano ridurre i costi operativi. Senza ulteriori indugi, entriamo nel vivo!
Piani tariffari di Basecamp
Il sistema di prezzi di Basecamp è estremamente semplice, poiché offre solo due piani: Basecamp Basic e Basecamp Pro Unlimited.
Il piano Basecamp Basic parte da circa 15 € per utente al mese ed è ideale per team di piccole e medie dimensioni. Permette di gestire un numero illimitato di progetti e include strumenti essenziali per la collaborazione, come gestione delle attività, messaggistica, condivisione di file e pianificazione. È possibile invitare i clienti a partecipare a progetti specifici senza costi aggiuntivi, e ogni utente dispone di 500 GB di spazio di archiviazione per i file, oltre all’accesso all’app mobile.
Dall’altra parte, c’è Basecamp Pro Unlimited, che ha un costo di 299 € al mese con fatturazione annuale, indipendentemente dal numero di utenti. Questo piano è un vero punto di svolta per i team più grandi! Come nel piano Basic, è possibile creare un numero illimitato di progetti, ma si ha anche accesso a uno spazio di archiviazione potenziato di 5 TB per utente. Inoltre, è possibile invitare un numero illimitato di membri del team senza costi aggiuntivi, e la collaborazione con i clienti rimane semplice e gratuita.
La possibilità di aggiungere un numero illimitato di utenti senza costi extra è sempre stata uno dei punti di forza di Basecamp.
Le grandi aziende in realtà pagano meno con Basecamp rispetto a quanto spenderebbero con un servizio simile basato su tariffe per utente. La homepage di Basecamp stima che le aziende potrebbero pagare oltre quattro volte di più per ottenere le stesse funzionalità utilizzando altre applicazioni.
Questa stima non riguarda nemmeno una grande azienda, ma semplicemente un team di 10 persone. Più avanti approfondiremo le limitazioni del piano per freelance, startup o team più piccoli, ma per ora diamo un’occhiata ai vantaggi offerti dall’abbonamento Basecamp Pro Unlimited:
- Spazio di archiviazione 10 volte maggiore per file e documenti (5 TB)
- Supporto prioritario con il servizio clienti di Basecamp
- Spazi di lavoro dedicati per il team
- Permessi di visualizzazione per i clienti
- Supporto prioritario 24/7/365
- Possibilità di pagare annualmente tramite assegno
- Fatturazione annuale per una gestione contabile semplificata
- Add-on Timesheet per monitorare il tempo speso sui progetti
- Add-on Admin Pro Pack per un maggiore controllo su accessi e permessi
Ora, diamo un’occhiata più da vicino al piano Basecamp Basic!
Basecamp per freelance, startup e piccoli team: limitazioni del piano tariffario
Le persone che dedicano centinaia di giorni all’anno allo sviluppo di Basecamp meritano di essere ricompensate per il loro duro lavoro. Non sorprende quindi che alcune funzionalità siano riservate al piano premium; altrimenti, nessuno passerebbe all’upgrade!
A dire il vero, il piano per le piccole aziende rappresenta il miglior compromesso tra accessibilità per gli utenti e sostenibilità dell’azienda. Per mantenere il business in equilibrio, Basecamp ha imposto alcune limitazioni al suo piano più economico:
Fatturazione per utente
Il sito stesso lo descrive come “perfetto per progetti personali, studenti, freelance, famiglie e un uso leggero”, quindi non possiamo criticare l’azienda per aver limitato alcune funzionalità o adottato una tariffazione per utente.
Se pensi che la capacità non sia sufficiente per il tuo team attuale o prevedi di assumere nuovi dipendenti a breve, probabilmente la scelta migliore è il piano premium. Altrimenti, questa restrizione è più che ragionevole e facilmente gestibile per una piccola o media impresa.
Pagamento mensile
Il piano startup permette solo pagamenti mensili e non annuali. Ogni mese, riceverai una fattura in base al numero di utenti che utilizzano Basecamp nel tuo team.
Se preferisci pagare su base annuale, potrebbe essere fastidioso dover affrontare questa spesa ogni mese. Inoltre, alcune piccole aziende potrebbero non avere sempre la liquidità necessaria per coprire i costi mensili e preferirebbero un pagamento unico annuale.
Tuttavia, se sei un freelance o un’azienda con un team di massimo 10 persone, pagare dai 15 ai 150 € al mese non dovrebbe essere un problema significativo.
Come sempre, dipende tutto dalle performance della tua attività e dal modo in cui gestisci le tue finanze.
500 GB di spazio di archiviazione
Non possiamo essere troppo critici con Basecamp, visto che hanno aumentato lo spazio di archiviazione da 1 GB a 500 GB con il nuovo piano tariffario. Detto questo, anche se 500 GB sono tanti, potrebbero non essere sufficienti per chi lavora con file molto pesanti.
Se il tuo team carica principalmente documenti Word e altri file di dimensioni contenute, lo spazio disponibile sarà più che adeguato. Tuttavia, aziende che lavorano con montaggi video di grandi dimensioni potrebbero avere bisogno di ulteriore spazio.
Ad esempio, un video in 4K occupa circa 1 GB di spazio per ogni minuto di ripresa a 30 fotogrammi al secondo. Se si registra in 4K a 60 fps, lo spazio richiesto sarà ancora maggiore. Tutto dipende dal tipo di attività che svolgi e da quanta memoria ti serve realmente per lavorare in modo efficiente.
Nota: Se lo spazio non dovesse bastare, puoi sempre salvare i tuoi file su una piattaforma di archiviazione esterna come Dropbox o Google Drive.
Un’interessante svolta nei nuovi piani tariffari
C’è stata una svolta interessante con il recente aggiornamento dei piani tariffari. In passato, quando era disponibile un piano gratuito, le funzionalità erano limitate da un numero massimo di utenti, progetti e solo 1 GB di spazio di archiviazione.
Ora, con i due nuovi piani tariffari, la maggior parte delle funzionalità è stata integrata in entrambi, con solo alcune differenze minori tra il piano Pro e quello Startup.
Queste differenze includono l’aumento dello spazio di archiviazione, una linea di supporto dedicata che aiuta il team a familiarizzare con lo strumento e la possibilità di scegliere tra pagamento annuale o mensile con il piano Pro. Con il piano Startup, invece, il pagamento è disponibile solo su base mensile e dipende dal numero di utenti che utilizzano la piattaforma.
Come risparmiare
Piano Basecamp Basic
Il modo più semplice per risparmiare sull’abbonamento a Basecamp è restare con il piano Basic invece di passare a quello superiore. Questo piano è ideale per le aziende che non hanno bisogno delle funzionalità extra offerte dal livello premium.
Di recente, però, l’azienda ha unificato quasi tutte le funzionalità nei due piani, lasciando solo alcune differenze, come lo spazio di archiviazione, il tipo di pagamento (mensile o annuale) e l’accesso a un supporto dedicato per l’onboarding del team.
Nel 2025, Basecamp ha ulteriormente semplificato le sue offerte, rendendo più facile per le aziende scalare senza dover pagare per funzionalità aggiuntive di cui non hanno bisogno. Sono stati inoltre migliorati gli strumenti di reportistica e l’integrazione con app di terze parti, che in passato erano più esclusive per i piani avanzati. Questo cambiamento nella strategia di Basecamp offre un valore maggiore alle piccole imprese che vogliono gestire i propri progetti in modo efficiente senza dover fare un investimento significativo.
Se in futuro le esigenze della tua azienda dovessero diventare più complesse o il tuo team crescesse al punto da superare le capacità offerte dal piano Startup, potrai sempre passare al piano Basecamp Pro. Nel frattempo, goditi i risparmi che il piano Startup ti permette di ottenere.
Prova gratuita
Sfruttare la prova gratuita di Basecamp è una scelta intelligente. Grazie a questa opzione, puoi testare il software senza spendere un centesimo. Inoltre, non è nemmeno richiesta una carta di credito, quindi non c’è motivo per non provarlo. Ti stai chiedendo se Basecamp sia gratuito? Sebbene la prova non preveda costi, i piani completi sono comunque a pagamento.
Anche se sei già sicura al 100% che Basecamp Pro sia la piattaforma di gestione progetti perfetta per te, ti consigliamo comunque di approfittare prima della prova gratuita di 30 giorni. In questo modo, ridurrai il costo totale del tuo primo anno di Basecamp di 299 €/mese.
Nota: Basecamp ha dichiarato pubblicamente sul proprio sito web di essere disponibile a estendere il periodo di prova, soprattutto per le aziende che stanno valutando le proprie opzioni in un contesto lavorativo in evoluzione. Questa maggiore flessibilità ha reso più semplice per le aziende testare la piattaforma e capire se sia davvero adatta alle loro necessità.
Codici promozionali
Un altro modo per risparmiare passando al piano Basecamp Business Pro è cercare codici promozionali su siti come Coupons.com e RetailMeNot. Non sarà uno sconto enorme, ma ottenere 10 € di sconto sul primo mese premium è sempre meglio di niente.
Se hai utilizzato la versione gratuita per un po’ di tempo, potresti anche provare a contattare il team di Basecamp per vedere se sono disposti a offrirti uno sconto sull’upgrade. È un tentativo un po’ azzardato, ma in passato ha funzionato con altre piattaforme software come AND CO.
Attualmente, Basecamp sta offrendo una promozione speciale che garantisce ai nuovi utenti uno sconto del 10% sul primo anno di abbonamento al piano Unlimited. È un’ottima opportunità per individui e team di provare tutte le funzionalità di gestione dei progetti di Basecamp senza costi iniziali. Per approfittare di questa offerta, basta creare un nuovo account e selezionare il piano Unlimited.
Nel 2025, Basecamp ha anche lanciato promozioni stagionali, in particolare nel primo trimestre dell’anno, offrendo fino al 15% di sconto sui rinnovi degli abbonamenti per gli utenti che restano sulla piattaforma a lungo termine. Per non perdere queste offerte speciali, segui i loro canali social ufficiali o iscriviti alla newsletter.
Sconti per non profit ed enti educativi
Le organizzazioni non profit registrate come 501(c)(3) possono ottenere uno sconto del 10% sull’abbonamento a Basecamp, a condizione che l’account venga utilizzato esclusivamente per attività non profit. Basta inviare una copia della documentazione 501(c)(3) via email a nonprofits@basecamp.com.
Per il settore educativo, Basecamp offre un’opportunità ancora più vantaggiosa: studenti e insegnanti K–12 possono utilizzare Basecamp gratuitamente! Anche in questo caso, l’account deve essere destinato esclusivamente a scopi educativi. Per attivare l’accesso gratuito, gli studenti (students@basecamp.com) e gli insegnanti (teachers@basecamp.com) devono semplicemente inviare un’email con la prova del loro status. È un’occasione perfetta per gli educatori che vogliono sfruttare strumenti avanzati di gestione dei progetti senza alcun costo.
In generale, l’impegno di Basecamp nel supportare organizzazioni non profit e istituzioni educative dimostra la sua volontà di rendere la gestione dei progetti accessibile a tutti, aiutando queste realtà a raggiungere i propri obiettivi senza il peso di costi aggiuntivi. Se rientri in una di queste categorie, vale sicuramente la pena contattarli per usufruire degli sconti!
Scegliere un’alternativa a Basecamp
Di solito, questa è la parte della guida ai prezzi in cui inseriamo una tabella ben strutturata, degna di un articolo sulle alternative software di GetVoIP. Ma non questa volta! Abbiamo già un articolo completo che presenta sette valide alternative a Basecamp.
Conclusione
Come puoi vedere, non è necessario spendere una fortuna per sfruttare le funzionalità offerte da Basecamp. Molte piccole imprese possono beneficiare della sua struttura tariffaria scegliendo il piano Basic, che consente di utilizzare il software senza un grande investimento iniziale.
Anche per le aziende abbastanza grandi da giustificare un abbonamento premium, esistono modi per mantenere i costi sotto controllo. Optare per la fatturazione annuale può ridurre significativamente il prezzo complessivo, rendendolo un’opzione intelligente per le organizzazioni che prevedono di utilizzare Basecamp a lungo termine.
In definitiva, c’è una soluzione per tutti, e faccio davvero fatica a trovare un motivo per cui un’azienda non dovrebbe usare Basecamp.
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