Schema tariffario di Trello: come pagare meno ogni mese

Trello, lo strumento di gestione progetti visivo famoso per le sue intuitive bacheche Kanban, ha fatto molta strada dal suo lancio nel 2011. Nato per aiutare i team a gestire attività e progetti in modo più efficiente, ha rapidamente conquistato una vasta base di utenti grazie al suo design intuitivo e alla sua flessibilità. Arrivando al 2024, Trello continua a prosperare in un mercato competitivo, adattandosi alle esigenze di singoli professionisti e team di diversi settori.

Anche se Trello non ha la stessa longevità di alcuni software come PayPal o Basecamp — essendo in circolazione da soli tredici anni — sembra quasi esista da sempre. Con oltre 50 milioni di utenti, è chiaro che questa piattaforma di gestione attività è destinata a durare.

Uno degli aspetti migliori di Trello è che le sue funzioni principali sono completamente gratuite. Chiunque può creare bacheche, liste e schede per organizzarsi al meglio, senza alcun costo. Questo lo rende un’opzione ideale per freelance, startup e grandi aziende. Naturalmente, sono disponibili anche abbonamenti premium per chi desidera accedere a funzionalità avanzate.

Per le piccole e medie imprese — o anche per organizzazioni più grandi che vogliono mantenere basse le spese — ridurre i costi è essenziale per la sostenibilità finanziaria. Per aiutarvi a risparmiare senza rinunciare all’efficienza del vostro team, abbiamo scritto questo articolo.

In questa guida vi forniremo una panoramica completa sui prezzi di Trello, su cosa offre ogni piano e su come ridurre al minimo la spesa destinata ad Atlassian. Che siate lavoratori autonomi o parte di un’azienda con numerosi progetti in corso, scoprirete come Trello può esservi utile nel 2024. Leggete fino alla fine per ottenere il massimo da questo approfondimento.

Piani tariffari di Trello

Vale la pena notare che tutti i piani di Trello includono bacheche personali illimitate, schede, liste e autenticazione a due fattori (2FA).

Trello — gratuito vs. a pagamento

Il piano gratuito PUÒ bastare

Se le vostre esigenze di gestione delle attività sono piuttosto leggere, potreste scoprire che il piano gratuito di Trello è più che sufficiente. Questo vale soprattutto per chi utilizza la piattaforma per organizzare il proprio lavoro, piuttosto che per monitorare la produttività di un team.

Il fatto di poter creare bacheche personali illimitate significa che la maggior parte degli utenti non noterà i limiti della versione gratuita, a meno che non inizi a creare bacheche di team. Di conseguenza, chi usa Trello solo per sé stesso avrà meno motivi per passare a un piano a pagamento.

Ci sono però alcune differenze che noterete come utenti free. Ad esempio, non avrete accesso all’assistenza prioritaria. Anche se all’inizio può sembrare un dettaglio trascurabile, avere un supporto tecnico rapido può rivelarsi molto utile quando si presenta un problema.

Observer

Non potrete nemmeno beneficiare della funzione Observer di Trello a meno che non sottoscriviate un abbonamento a pagamento. Questa funzionalità rappresenta l’alternativa di Atlassian agli utenti ospiti: gli Observer possono visualizzare le bacheche e tutte le schede al loro interno, oltre a votare e commentare.

Tuttavia, non possono modificare le schede, spostarle, selezionare elementi nelle checklist, caricare allegati o cambiare le impostazioni della bacheca. Questa è una soluzione ideale per tenere i clienti aggiornati sull’avanzamento di un progetto senza il rischio che possano modificare accidentalmente le schede.

Gli Observer possono comunque scaricare gli allegati presenti nelle schede ed esportare l’intera bacheca, se lo desiderano. Per questo motivo, è consigliabile concedere l’accesso come Observer solo a persone fidate, per evitare eventuali problemi legati alla sicurezza delle informazioni aziendali.

Visualizzazioni, integrazioni e sfondi

Gli utenti del piano gratuito dovranno accontentarsi della visualizzazione Kanban, poiché le viste mappa e calendario non sono disponibili senza un abbonamento a pagamento. Sebbene l’assenza della funzione di voto e il limite di 10 bacheche di team possano risultare restrittivi, c’è un vincolo ancora più significativo.

Uno dei principali svantaggi del piano gratuito è la mancanza di accesso alle numerose opzioni di integrazione di Trello. Gli utenti free non possono connettere l’account a strumenti essenziali come Google Drive, Slack o CRM come Crmble, che potrebbero migliorare notevolmente la produttività e ottimizzare i flussi di lavoro.

Anche sul fronte della personalizzazione, il piano gratuito di Trello presenta alcune limitazioni. Ad esempio, non è possibile aggiungere sfondi o adesivi personalizzati, funzionalità riservate agli utenti Business Class ed Enterprise. Questo significa che chi utilizza la versione gratuita non può adattare le proprie bacheche in base al proprio stile e alle proprie preferenze.

In sintesi, il piano gratuito di Trello offre ottimi strumenti per la gestione di progetti personali, ma le sue limitazioni potrebbero renderlo meno adatto a team più grandi o a progetti complessi. Se desiderate un’esperienza più completa e potente, potrebbe valere la pena considerare un upgrade.

Costi nascosti di Trello nel 2025

Trello può sembrare conveniente all’inizio, ma i costi reali possono accumularsi rapidamente, soprattutto se lo utilizzate per il business.

Per cominciare, il piano gratuito ha limiti significativi. Ogni workspace può avere solo 10 bacheche, un numero sufficiente per piccoli team ma poco scalabile. Se avete bisogno di bacheche illimitate, dovrete effettuare l’upgrade.

Poi ci sono i Power-Up, gli add-on di Trello per automazione, analisi e integrazioni. Alcuni sono gratuiti, ma molte funzionalità avanzate, come il time tracking, i diagrammi di Gantt o gli strumenti CRM, comportano costi aggiuntivi. Anche con un piano a pagamento, potreste dover sborsare di più per ottenere le funzioni che vi servono davvero.

Lo spazio di archiviazione è un altro aspetto da considerare. Nei piani Free e Standard, gli allegati non possono superare i 10MB per file, mentre nei piani Premium ed Enterprise il limite sale a 250MB. Se il vostro team condivide spesso file di grandi dimensioni, potrebbe essere necessario passare a un piano superiore o affidarsi a soluzioni di archiviazione esterne.

Il prezzo per utente può diventare oneroso. I piani Standard, Premium ed Enterprise prevedono una tariffa per ogni membro aggiunto. Questo significa che, man mano che il vostro team cresce, crescerà anche il costo complessivo. Un piccolo team potrebbe trovare Trello conveniente, ma per le aziende più grandi il conto può lievitare rapidamente.

Anche l’automazione ha dei limiti. Butler, lo strumento di automazione di Trello, impone restrizioni in base al piano scelto. Gli utenti del piano Free possono eseguire solo 250 comandi al mese, mentre quelli Standard arrivano a 1.000. Se avete bisogno di più automazioni, dovrete effettuare un altro upgrade.

Infine, molte integrazioni fondamentali sono riservate ai piani superiori. Strumenti essenziali per le aziende, come Jira, Salesforce e funzionalità avanzate di reportistica, sono disponibili solo nei piani Premium ed Enterprise. Se il vostro team ha bisogno di integrazioni avanzate, preparatevi a sostenere costi aggiuntivi.

Ora che abbiamo analizzato i costi nascosti di Trello, vediamo come ridurre al minimo le spese.

Come pagare meno per Trello

Restare sul piano gratuito

Ovviamente, il modo più semplice per evitare di spendere soldi su Trello è mantenere il team sul piano gratuito. In questo modo, i costi mensili e annuali del software rimarranno pari a zero.

Piano Standard

Ci sono diverse strategie efficaci per risparmiare sul piano Standard di Trello, che costa 5 dollari per utente al mese se fatturato annualmente. La prima e più importante è scegliere la fatturazione annuale invece di quella mensile.

Optare per un abbonamento annuale riduce il costo per utente, permettendo un risparmio significativo nel tempo. Inoltre, questa soluzione offre una maggiore prevedibilità finanziaria e garantisce l’accesso continuo alle funzionalità necessarie.

Se il tuo team non ha bisogno subito di tutte le funzionalità aggiuntive, valuta la possibilità di partire con un numero ridotto di utenti a pagamento. Chiediti chi, all’interno del team, ha veramente bisogno delle funzioni extra del piano Standard, come la possibilità di creare bacheche illimitate, inviare file più grandi (fino a 250 MB) o utilizzare checklist avanzate.

Per ridurre i costi, assegna il piano a pagamento solo a chi ne ha davvero bisogno, mantenendo il piano gratuito per gli altri. Inoltre, utilizza i Power-Up e l’automazione solo quando è strettamente necessario, evitando di pagare per strumenti che non usi davvero.

Infine, tieniti aggiornato sulle ultime novità di Trello. Potresti scoprire nuove funzionalità aggiunte al tuo piano attuale, permettendoti di ottimizzare l’utilizzo senza dover effettuare un upgrade.

Premium

Se stai considerando il piano Premium, scegli sempre la fatturazione annuale. Il piano Premium di Trello costa 10 dollari per utente al mese con fatturazione annuale, molto meno rispetto ai 12,50 dollari per utente al mese con la fatturazione mensile. Iscrivendoti a un piano annuale, puoi risparmiare sui costi mensili e avere accesso a tutte le funzionalità Premium per un anno intero.

Tieni d’occhio eventuali promozioni stagionali o sconti offerti da Trello e altre aziende SaaS, soprattutto durante i grandi periodi di saldi. Iscriviti alla newsletter di Trello o controlla il sito di Atlassian per non perdere eventuali offerte.

Un altro consiglio utile è provare le versioni di prova gratuite per valutare quali funzionalità ti servono davvero prima di sottoscrivere un abbonamento. Se il piano Standard offre già tutto ciò di cui hai bisogno, potresti non avere necessità di passare a Premium.

Enterprise

A prima vista, potresti chiederti perché menzioniamo il costoso piano Enterprise in un articolo dedicato al risparmio. In realtà, c’è più di quanto sembri.

Il piano Enterprise di Trello parte da 17,50 dollari per utente al mese, ma il suo modello di prezzo è a scala variabile, il che significa che più utenti hai, minore sarà il costo per ciascuno.

In questo modo, il piano Enterprise diventa molto più conveniente su base per-utente per i team numerosi, specialmente rispetto al piano Premium, che ha un costo fisso di 10 dollari per utente al mese con fatturazione annuale. Quindi, man mano che il team cresce, il piano Enterprise può risultare più economico nel complesso.

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Alternative a Trello

Il prezzo non è tutto. In generale, le funzionalità di una piattaforma sono altrettanto importanti, se non più decisive in alcuni casi. Per questo abbiamo raccolto alcune valide alternative a Trello con i rispettivi costi mensili.

Alcune delle soluzioni sopra elencate offrono sconti per chi sceglie la fatturazione annuale, quindi ti consigliamo di visitare i loro siti web per maggiori dettagli. Se decidi di optare per Slack o Asana, dai un’occhiata alle nostre guide sui prezzi per scoprire come risparmiare su queste piattaforme!

Confronto tra Trello e Chanty

Convenienza

Se stai valutando entrambe le opzioni ma non sei sicura su quale scegliere, questa sezione ti aiuterà a decidere mettendo in evidenza le principali differenze tra i due strumenti. Partiamo dal punto centrale di questo articolo: il prezzo.

Trello offre un piano gratuito piuttosto generoso, soprattutto per individui o piccoli team. Tuttavia, man mano che il team cresce e ha bisogno di funzionalità più avanzate, i piani a pagamento partono da 5 dollari per utente al mese per il piano Standard e arrivano fino a 17,50 dollari per utente al mese per il piano Enterprise. Sebbene questi piani offrano capacità avanzate, i costi possono diventare elevati per i team più grandi, specialmente quando si ha bisogno di molte integrazioni Power-Up.

Chanty, invece, ha una struttura dei prezzi più conveniente. Il piano gratuito è perfetto per i piccoli team, con messaggistica illimitata e un task manager integrato, l’ideale per startup e aziende con budget limitati. Il piano a pagamento di Chanty parte da soli 3 dollari per utente al mese, rendendolo uno degli strumenti di comunicazione per team più economici nel 2024. Se cerchi un modo per comunicare facilmente con il tuo team e gestire le attività a un costo inferiore, Chanty è un’ottima scelta.

Gestione delle attività e comunicazione del team

Tuttavia, il prezzo non è tutto. Quando si parla di funzionalità, Trello e Chanty hanno punti di forza e debolezze diverse, il che li rende più adatti a tipi di team differenti. Entrambi sono validi per la gestione delle attività, ma con approcci distinti. Questo non significa che gli strumenti di collaborazione non possano gestire i compiti in modo efficace!

Trello è perfetto per la gestione visiva delle attività grazie alle sue bacheche Kanban. Puoi creare schede, assegnare compiti e spostarli tra le varie fasi con un semplice sistema di drag-and-drop, il che rende il monitoraggio del progresso estremamente intuitivo. È uno strumento semplice e immediato, molto apprezzato dagli utenti. Per ampliare le funzionalità di Trello, puoi utilizzare i Power-Ups, ma molte delle funzioni avanzate sono disponibili solo nei piani a pagamento, che possono diventare costosi con la crescita del team.

Chanty, invece, integra la gestione delle attività direttamente all’interno della piattaforma di comunicazione. Puoi creare attività direttamente dalle conversazioni, assegnarle, impostare scadenze e monitorarne i progressi senza mai uscire dalla chat. Chanty offre anche una vista Kanban simile a quella di Trello, ma con maggiore fluidità, poiché i compiti emergono naturalmente dalle discussioni in corso. Questo lo rende un’ottima scelta per i team che vogliono unire comunicazione e gestione dei progetti in un unico strumento.

Entrambi gli strumenti hanno i loro vantaggi, ma mentre Trello è incentrato sull’organizzazione dei task, Chanty va oltre con un approccio che privilegia la comunicazione, rendendolo ideale per i team che cercano un’unica piattaforma per collaborare e gestire i progetti.

Integrazioni

Chi ama le integrazioni sarà felice di sapere che entrambe le soluzioni le supportano. Trello, grazie al suo vantaggio di sei anni sul mercato, offre un catalogo più ampio, ma Chanty sta continuamente aggiungendo nuove app e permette persino di inviare richieste per strumenti specifici che si vorrebbero integrare.

Trello si collega a strumenti come Google Drive e Slack attraverso i Power-Ups, ma queste funzionalità sono limitate nel piano gratuito. Per accedere completamente alle integrazioni avanzate, è necessario sottoscrivere un piano a pagamento, il che può rappresentare un ostacolo per i team più piccoli con budget ridotti.

Chanty, invece, punta sulla semplicità. Supporta app come Google Drive e Trello senza troppi passaggi complessi per l’attivazione. Il vantaggio principale è che queste integrazioni sono disponibili anche nel suo piano a pagamento più economico, rendendolo una scelta più conveniente per i team che desiderano strumenti di comunicazione e collaborazione senza costi aggiuntivi.

In sintesi, mentre i Power-Ups di Trello offrono funzionalità più avanzate, la semplicità e il prezzo accessibile di Chanty lo rendono un’ottima opzione per chi vuole sfruttare le integrazioni senza spendere troppo.

Chiamate

Con alcune preoccupazioni sanitarie che continuano a fare notizia, le funzionalità di chiamata integrate sono passate da un semplice vantaggio a una vera e propria necessità. Quando si tratta di comunicazione interna, Chanty e Trello adottano approcci diversi. Chanty include chiamate audio, video e messaggi vocali come funzionalità standard, persino nel piano gratuito.

Questo lo rende perfetto per i team che vogliono un’unica piattaforma per gestire tutta la loro comunicazione. Trello, invece, non supporta nativamente le chiamate online, ma consente di integrarsi con Google Hangouts o Zoom (attraverso i cosiddetti Power-Ups) per effettuare videochiamate con altri utenti della board. Tuttavia, questa soluzione non offre la stessa fluidità di un’esperienza nativa.

Quale scegliere?

Chi è indeciso tra le due soluzioni dovrebbe valutare le proprie priorità. Se la necessità principale è la comunicazione tra i membri del team, allora Chanty è la scelta migliore. Se invece il focus è sulla gestione delle attività, Trello potrebbe essere più adatto.

Se non si vuole rinunciare a nessuna delle due funzionalità, una soluzione efficace potrebbe essere utilizzare entrambi. Infatti, combinare Trello per la gestione visiva dei task con Chanty per la comunicazione integrata potrebbe creare un sistema di lavoro davvero efficiente.

Sconti per Non-Profit e Studenti

Sconto per Organizzazioni Non-Profit

Trello offre uno sconto per le organizzazioni non-profit, permettendo ad alcune realtà di ottenere fino al 75% di riduzione sui piani a pagamento come Standard, Premium ed Enterprise. Questo sconto consente di accedere a funzionalità avanzate, come l’automazione e l’uso illimitato delle board, mantenendo bassi i costi di Trello. Per beneficiare dello sconto, le organizzazioni devono visitare la pagina delle licenze Atlassian Community, fornire la prova del loro stato 501(c)(3) e attendere l’approvazione dello sconto. Questo processo semplice permette alle associazioni benefiche di utilizzare Trello in modo efficace per i loro progetti, pagando solo un quarto del prezzo standard.

Sconto per Studenti e Istituti Educativi

Trello offre anche uno sconto per studenti e istituti educativi, con una riduzione che varia dal 50% fino al 75% sui piani a pagamento. Questo sconto permette a scuole, università e studenti di accedere a strumenti avanzati per la gestione di progetti accademici, collaborazioni di classe e lavori di gruppo. Integrando Trello nell’ambiente scolastico, si favorisce una migliore organizzazione del lavoro e una collaborazione più efficace tra studenti e docenti, il tutto a un costo ridotto.

Questi sconti fanno una grande differenza, dato che sia le organizzazioni non-profit sia le scuole cercano di ridurre al minimo i costi operativi. Ogni euro risparmiato può essere reinvestito in attività più importanti, ed è positivo vedere aziende multimiliardarie come Atlassian offrire incentivi extra per supportare il lavoro filantropico ed educativo.

Conclusione

Come puoi vedere, leggere attentamente i dettagli sui prezzi di Trello può farti risparmiare centinaia o addirittura migliaia di euro sul tuo abbonamento.

Il costo di Trello dipende dalle funzionalità di cui hai bisogno, dalla convenienza di passare a un piano a pagamento per il tuo team e dalla capacità della tua azienda di trarre vantaggio dai prezzi ridotti per gruppi numerosi. Ci sono diversi fattori da considerare, ma non serve essere un esperto per capire quanto denaro può essere destinato ad altre spese.

Se questa guida ti ha aiutato a risparmiare o ti è sembrata interessante, condividila con un amico o un collega in modo che anche loro possano trarne beneficio. Per ora è tutto: fai attenzione alle offerte, scegli con saggezza e continua a risparmiare!